Si gioca ancora al Comunale Mario Costa di Cormano la terza partita del campionato Pulcini 2006 tra la Nuova Cormano Calcio di mister Apricena e il Paderno Dugnano.

I ragazzi di Apricena sono chiamati al pronto riscatto dopo la battuta d’arresto di settimana scorsa contro la Serenissima di Cinisello (squadra di altra categoria per i ragazzi di Cormano) con una formazione largamente rimaneggiata.

Assenti per indisposizione ben cinque giocatori tra cui il forte centravanti Cedrola, il portiere Timis, l’esterno Crivaro, il fortissimo Bianchi e all’ultimo momento il jolly Montorsi; Apricena non si perde d’animo ed arruola per l’occasione alcuni rinforzi della compagine di Mister Fortunato tra cui il solito Cherkaoui, il forte esterno Fulco, il polivalente Calcagno, il difensore Cassani e il jolly Lisciandrello.

La difficoltà maggiore della giornata è quella di amalgamare con sapienza le due squadre… e la cosa non sarà così facile.

Nuova Cormano Calcio:

Carnovale
Cassani
Calcagno
Pellegrini
Lisciandrello
Fulco
Apricena

A disposizione
Iljas
Beghi
Cherkaoui
Ursino

1° tempo (0-0)
Primo tempo all’arrembaggio per i 7 di Apricena che partono con una formazione iperoffensiva ma i tentativi di sfondamento sbattono costantemente sul muro ospite e sui legni della porta avversaria.
Al 3 minuto è Apricena a sfiorare il gol con una forte conclusione da distanza ravvicinata che lambisce la traversa; al 4 prima sortita offensiva per i ragazzi di Paderno che colpiscono la traversa su un’azione di rimessa abbastanza casuale; sarà questo l’unico sussulto del primo tempo ospite ma che costituirà il primo campanello d’allarme per l’estremo Carnovale;; passano tre minuti ed al 7 Lisciandrello colpisce un clamoroso palo pareggiando i conti con la sorte… un minuto dopo e Calcagno da buona posizione trova nuovamente la conclusione e colpisce il palo… giornata no… i ragazzi di Cormano non si danno per vinti e continuano ad attaccare in massa, la squadra di Paderno è alle corde ma non crolla… al 9 Cherkaoui decide di fare il Cherkaoui e si inventa una conclusione forte e potente ben parata dal portire avversario ripetendosi al 14… ma niente da fare non si passa e quando all’ultimo minuto del primo tempo arriva il terzo legno colpito ancora dal centravanti il mister capisce l’andazzo e decide che lo 0-0 tutto sommato è un buon risultato per la prima frazione;

2° tempo (1-2)
Girandola di cambi nel secondo tempo, dentro Ursino a centrocampo, Beghi in difesa e Iljas in fascia.
Passano due minuti e al primo affondo ospite il Cormano è già sotto… Carnovale passeggia fuori dall’area di rigore e perde la misura della porta, l’esterno del Paderno con un tocco sapiente lo beffa e fa 1 – 0. Palla al centro e carica a testa bassa dei ragazzi di Apricena che trovano quasi subito il pareggio con un bel pallonetto del nuovo entrato Iljas sempre più protagonista con il secondo gol consecutivo.
Le squadre ora hanno paura di perdere dopo il botta e risposta dei primi 5 minuti del secondo tempo… e fino al 10 non succede più nulla quando Cherkaoui tenta la conclusione dalla distanza che sfiora il palo… la musica però non cambia e come nelle migliori tradizioni arriva il vantaggio ospite… bel tiro dalla distanza del centrocampista ospite che beffa Carnovale preso forse in contropiede… non c’è più tempo per recuperare e la frazione finisce 1 – 2! Clamoroso al Mario Costa!

3° tempo (3-0)
Nel terzo tempo dentro tutti i giocatori offensivi per ribaltare il match.
Mister Apricena, coadiuvato dall’ottimo Fortunato, lavora sulla psicologia dei ragazzi e li motiva al punto da creare una macchina da gol quasi perfetta.
Nessuna occasione concessa al Paderno e tre gol in serie di Cherkaoui (2) e Calcagno che nei primi 10 minuti completano rimonta e sorpasso ai danni di un Paderno che non ha più la forza di reagire.
Gli ultimi 5 minuti di gara raccontano di ulteriori tentativi della sqaudra di casa che con Iljas, Lisciandrello e due volte Apricena sfiora la manita…

Ottima risposta dalla squadra di Apricena che riscatta la sconfitta della settimana precedente e reagisce dopo i primi due tempi di difficoltà dovuti essenzialmente ad un problema di amalgama tra i componenti.

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